Migliorare il ROAS su Google Performance Max. Esperienze e Case History
Negli ultimi anni, Google Performance Max è diventato uno strumento di fondamentale importanza per gli ecommerce, consentendo di gestire campagne pubblicitarie multicanale in modo efficiente. Tuttavia, per massimizzare il ROAS (Return On Advertising Spending) è necessario adottare strategie mirate. In questo articolo, esploreremo come migliorare il ROAS su Google Performance Max attraverso esperienze reali e case history di successo.
Cos’è Google Performance Max?
Google Performance Max è una tipologia di campagna che utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare le prestazioni pubblicitarie su più piattaforme: Search, Display, YouTube, Gmail e Discover. La sua forza sta nella capacità di sfruttare dati e segnali per offrire annunci personalizzati al pubblico giusto, al momento giusto.
Perché il ROAS è così importante?
Il ROAS misura l’efficienza di una campagna pubblicitaria, calcolando il rapporto tra le entrate generate e il budget speso. Avere un ROAS elevato significa ottimizzare la struttura dei costi e migliorare il conto economico [in proposito leggi l’articolo del nostro blog sul “Conto Economico di un Ecommerce: Voci di Costo e di Ricavo”]. Ad esempio sul sito Happycasa abbiamo raggiunto un ROAS di oltre 20 a 1. Cosa vuol dire? Che ogni euro investito ne ha generati 20 di ricavi.
Cosa fare per migliorare il ROAS su Performance Max
- Controllo e Ottimizzazione Continua: Le Campagne Google Performance Max vanno analizzate ogni giorno, Bisogna identificare una serie di numeri chiave [in primis spesa e ROAS] e bisogna intervenire ogni giorno per ottimizzare le KPI. L’intelligenza Artificiale è un ottimo alleato ma non dimentichiamoci mai che Google non è una ONLUS e fa innanzitutto i suoi interessi, che nello specifico sono “aumentare la spesa sui canali pubblicitari Google”. Analizza regolarmente i report di Google Ads per identificare anomalie, correggere inefficienze e migliorare i punti deboli della campagna.
- Coerenza. Tutte le variabili che sono alla base delle campagne Performance Max devono essere coerenti tra loro. Pubblico, landing page, contenuti dell’annuncio, creatività, Feed prodotti, video, Callout e sitelink devono avere una voce ed uno stile unico.
- Gestione accurata del budget. Dedica massima attenzione e tempo nell’allocazione del budget. Analizza i dati delle campagne per individuare i segmenti più performanti e rialloca risorse dove il potenziale di guadagno è maggiore.
- Gamma e prezzi. Non dimenticare mai che Google è uno strumento di comunicazione che amplifica il potenziale del tuo ecommerce …. da solo non fa miracoli. Per qualsiasi strumento di advertising è fondamentale avere una gamma ampia e profonda [vedi articolo sull’importanza della gamma prodotti nell’ecommerce?] ed un posizionamento di prezzo adeguato.
- Strategia di offerta. Per quella che è la nostra esperienza è sempre meglio impostare l’obiettivo di “massimizzazione del valore della conversione”. Questo tipo di impostazione permette all’algoritmo di Google di ottenere il miglior ROAS possibile in base al prezzo e al volume di ricerche.
- Ottimizzazione della scheda prodotto: Avere titoli e descrizioni dei prodotto che siano chiare, sintetiche, in grado di descrivere al meglio i pregi dell’oggetto; ma, soprattutto, veritiere aiuta a migliorare il ROAS. E’ una questione di fiducia e credibilità verso il marchio che produce risultati anche sulle campagne Performance Max.
- Testare. E’ sempre importante fare modifiche continue e misurarne i risultati. Abbiamo testato differenti cataloghi prodotti, creatività, contenuti e video sino a raggiungere il risultati migliore.
Case History: Incremento del ROAS del 70% con Performance Max
Per il sito Happycasa siamo riusciti a migliorare il ROAS grazie a un approccio strutturato che prevede:
- Analisi Giornaliera: Tutti i dati vengono analizzati ogni giorno con l’obiettivo di ottimizzare i risultati.
- Segmentazione precisa: abbiamo individuato il profilo del cliente ed abbiamo strutturato il segmento di pubblico in base ad Interessi e dati demografici dettagliati.
- Contenuti coerenti: Ci siamo messi nei panni dei clienti costruendo dei contenuti che fossero in linea con le loro richieste.
- Strategia di offerta: ha impostato l’obiettivo di massimizzazione del valore della conversione, senza un ROAS target.
Risultato? in tre mesi, il ROAS è aumentato del 70%, con un incremento del 45% delle vendite totali.
Esperienze utili da altri settori
Un’azienda nel settore Pet [Ciam Animali] ha implementato Performance Max per promuovere i suoi prodotti per animali ed in particolare alcune “private label”. Grazie a dati storici sui clienti, creatività emozionali e presidio quotidiano delle KPI , in 3 mesi, ha migliorato il ROAS del 50% raggiungendo la soglia record di 18,5.
Nel settore Salute e bellezza i risultati sono stati ancora più eclatanti con ROAS che raggiungono valore medi oltre 20.
Conclusioni
Migliorare il ROAS su Google Performance Max richiede un mix di analisi dei dati, creatività e ottimizzazione continua. Con un approccio strategico e il supporto dell’intelligenza artificiale, è possibile raggiungere risultati straordinari, come dimostrano le esperienze e le case history presentate.
Pronto a trasformare il tuo investimento pubblicitario in un successo misurabile? Performance Max potrebbe essere la chiave per il tuo prossimo salto di qualità!
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