Il Conto Economico di un Ecommerce: Voci di Costo e di Ricavo
Analizzare il Conto economico di un Ecommerce rappresenta, nella visione e nel modello di consulenza di E-development, il punto di partenza per una corretta gestione. Nei 20 anni di esperienza nella consulenza ecommerce abbiamo cercato di analizzare, capire e definire un metodo per classificare le voci di costi e ricavi del Conto economico.
Ricavi e Fatturato.
Spesso nell’analizzare il Conto Economico di un ecommerce si genera un disallineamento determinato dalla valutazione tra fatturato e ricavi. A livello teorico la differenza è sottile.
I ricavi sono gli incassi di competenza di un periodo, mentre il fatturato è il valore delle fatture emesse. I due dati non necessariamente coincidono perché accade che il pagamento viene leggermente differito. Nelle vendite online lo scostamento avviene soprattutto con i pagamenti in contrassegno o tramite bonifico (dal 5% al 7% del totale Fatturato).
Nelle analisi, tutti i dati di fatturato devono essere IVA Esclusa. Può sembrare un concetto ovvio, ma vi assicuro che non sempre è così scontato. Un ulteriore indicatore da analizzare, soprattutto nei marketplace e negli ecommerce di servizi (Booking online, servizi turistici, assicurazioni, ecc.) è la differenza con il concetto di volume d’affari. Nei Marketplace, infatti, i ricavi rappresentano una percentuale del volume d’affari corrispondente alla fee che viene attribuita al marketplace per i servizi offerti. Se vuoi approfondire ti consiglio l’articolo “Come Calcolare i Ricavi di un Ecommerce in un Business Plan“.
Le voci di Costo: Costi fissi e Variabili
Quali sono le voci di costo di un ecommerce e come possono essere classificate? Senza stravolgere la struttura delle imprese tradizionali, ma rivedendola abbiamo distinto i costi in 2 categorie:
- Costi Fissi. Sono i costi che un’azienda sostiene, indipendentemente dalla quantità venduta.
- Costi Variabili. Sono la componente dei costi che varia in maniera proporzionale ai volumi di vendita.
2.1 Quali sono i Costi Fissi di un Ecommerce.
Nel conto Economico di un ecommerce “puro” (che vende prodotti e non servizi) le voci di costo dirette sono 3.
- Costi IT e Software. I costi di gestione di una piattaforma ecommerce e quelli di integrazione con il gestionale sono sostanzialmente fissi. Nonostante negli ultimi anni c’è stata la tendenza a “variabilizzare” questo tipo di costo è un esercizio ancora decisamente complesso.
- Costi del personale. Parliamo sia dei costi dei dipendenti (a tempo determinato, indeterminato, part time, ecc.) che di consulenti appartenenti a tutte le aree aziendali (Management, Marketing, Amministrazione, Logistica, ecc.).
- Costi Generali. Rientrano in questa macro categoria i canoni di locazione di uffici e magazzini, utenze (Luce, acqua e Telefonia, gas), Viaggi e trasferte, ecc.
2.2 Quali sono i Costi variabili di un Ecommerce.
Anche per i costi variabili la struttura può essere più o meno articolata. Nelle nostre esperienze siamo riusciti a clusterizzarli in 4 macro-aree.
- Il costo del Venduto. Sono i costi sostenuti per ‘acquisto dei prodotti che vengono venduti dal sito ecommerce (ad esempio i vestiti, le scarpe, gli alimenti). Il costo da riportare nel conto economico è quello di acquisto dai produttori o distributori senza IVA.
- Spese di Spedizione. Sono i costi che riguardano la spedizione attraverso gli operatori di logistica (GLS; Bartolini, ecc.) e degli imballaggi. Sono esclusi tutti i costi di logistica che riguardano la gestione del magazzino (fitto e spese del personale presente in magazzino, ecc.) che rientrano tra i costi fissi.
- Transaction fee. Rappresentano le commissioni che Paypal o le banche richiedono su ogni transazione online. La percentuale di questo costo oscilla tra 1,9% (best case) e 2,5% (worst case).
- Costi in Advertising online. Rientrano tutti i costi pubblicitari online (comparatori di prezzo, Google Ads, remarketing, Affiliation marketing, Social ecc.). L’uso dei canali online ha trasformato l’advertising da un costo fisso a variabile. I media tradizionali (Radio, TV e Carta stampata), infatti, sono sempre stati classificati come costi fissi mentre la pubblicità Online viene ormai venduta a ROAS target e, quindi, in misura proporzionale ai Ricavi.
E-development al servizio delle PMI che vogliono entrare nel Mondo Ecommerce
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