Il Budget di un Ecommerce. E’ arrivato il momento di Pianificare

Siamo a fine anno ed ogni azienda che si rispetti, piccola o grande, ha la necessità di pianificare sia dal punto di vista strategico che operativo il prossimo anno. Non sfuggono a questa regola neanche gli ecommerce che devono programmare entrate, uscite ed investimenti attraverso il loro Budget.

Budget di un Ecommerce. Regole Generali  

Il primo step in base all’esperienza diretta vissuta dal Management Team E-DEVELOPMENT è quello di dividere la programmazione tra azioni tattiche (solo per l’anno successivo) ed iniziative strategiche (con impatto di medio e lungo termine).

In concreto queste 2 aree si trasformano nella definizione degli INVESTIMENTI e del CONTO ECONOMICO PREVISIONALE. 

Il Conto Economico Previsionale

La struttura di un conto economico previsionale segue le regole di qualsiasi conto economico. La sola differenza è legata al momento in cui viene realizzato. Nel caso di un conto economico previsionale viene realizzato “prima” che dell’anno di competenza ed ha l’obiettivo di definire gli OBIETTIVI ECONOMICI che l’azienda deve perseguire. E’ un ottimo momento di confronto tra proprietà e management. Da un lato la proprietà deve stabilire gli obiettivi in maniera sfidante e dall’altra il management deve verificare la credibilità di questi obiettivi.

Dal punto di vista pratico la struttura del Budget di un ecommerce segue quello del conto economico a consuntivo che abbiamo già affrontato in un recente articolo (vedi Il Bilancio di un Ecommerce. Voci di Costo e di ricavo).  

  • Fatturato inteso come  il valore delle fatture emesse
  • Costi diretti che sulla base delle nostre esperienze nell’ecommerce possiamo dividere in 3 macro-categorie.
    1. Il costo del Venduto. Sono i prodotti che vengono venduti dal sito ecommerce (ad esempio i vestiti, le scarpe, gli alimenti). Il costo da riportare nel conto economico è quello di ACQUISTO dai produttori o distributori.
    2. Spese di Spedizione. Sono i costi che riguardano la spedizione attraverso gli operatori di logistica (GLS; Bartolini, ecc.). Sono esclusi tutti i costi di logistica che riguardano la gestione del magazzino (spese del personale presente in magazzino, imballaggi, ecc.).
    3. Transaction fee. Rappresentano le commissioni che Paypal o le banche richiedono su ogni transazione online.
  • Costi Indiretti.
      1. Costi in Advertising. Rientrano tutti i costi pubblicitari sia online (comparatori di prezzo, Google Adwords, remarketing, Affiliation marketing, ecc.) che offline (pubbliche relazione, partecipazione ad eventi, pubblicità su Radio, televisione, ecc.).
      2. Costi del personale, sia i dipendenti (a tempo determinato, indeterminato, part time, ecc.) che i consulenti appartenenti a tutte le aree aziendali (Management, Marketing, Amministrazione, Logistica, ecc.).
      3. Costi Generali. Tutti i restanti costi tra i quali rientrano i canoni di locazione di uffici e magazzini, utenze (Luce, acqua e Telefonia, gas), Viaggi e trasferte, ecc.

Gross Margin ed EBIDTA di un Ecommerce 

Il Budget di un ecommerce porterà a definire ai 2 indicatori di efficienza economica.

  1. GROSS MARGIN o primo margine. In esperienze dirette mi è capitato di verificare 2 differenti modi di analizzare e valutare il gross margin. Alcuni lo considerano la differenza tra Ricavi e Costo del venduto (1° Livello) e altri Ricavi – totale dei Costi Diretti (costo del venduto + Costi di Spedizioni + Transaction fee).
  2. EBIDTA o Utile di Esercizio. E’ la differenza tra i Ricavi e tutti i Costi (sia Diretti che indiretti).  E’ un dato, che assume molta importanza (più dell’utile) perché permette di vedere chiaramente se l’azienda è in grado di generare ricchezza tramite la gestione operativa, escludendo, quindi, gli interventi fatti dagli amministratori dell’azienda (ammortamenti e accantonamenti), ma anche la gestione finanziaria che non sempre danno una visione corretta dell’andamento aziendale.

Definizione degli Investimenti 

Una parte del processo di Budgeting altrettanto importante rispetto al Conto Economico previsionale è la definizione degli investimenti.

Sia gli investimenti materiali (acquisto di immobili, macchinari, ecc.) ma soprattutto di quelli immateriali (Brevetti, Software, Ricerca e Sviluppo; ecc.) danno una misura della visione strategica di un ecommerce. Il valore degli investimenti opportunamente ammortizzati (solitamente su 3 o 5 anni) andranno a completare il conto economico per la definizione di EBIT ed EBT.

E-development al servizio delle PMI che vogliono entrare nel Mondo Ecommerce 

E-development è un Management Team di professionisti della Digital Economy. Con oltre 20 anni di esperienza nella Start Up e nella Gestione di progetti Digitali abbiamo attivato un modello strutturato che punta all’analisi e al miglioramento dei risultati aziendali attraverso l’Innovazione. Insomma…. guardiamo innanzitutto i RISULTATI.

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