Ecommerce del lusso Italiano. Ottime prospettive per il futuro

Quali sono le prospettive dell’ecommerce del lusso? Qual i trend in atto tra i diversi canali retail? Partendo come al solito dai numeri facciamo un quadro sulle linee strategiche che guideranno il futuro del “luxury”, con non poche sorprese all’orizzonte.

Settore lusso: dati 2020 e prospettive per il futuro

Il 2019 si era concluso positivamente ed il 2020 prometteva molto bene, almeno fino all’esplosione della pandemia che ha invece bloccato la crescita. La situazione è stata analizzata dal Monitor Altagamma Bain sui Mercati Mondiali.

Analizzando i dati si prosetta per il 2020 un calo almeno del 20% che, si spera di recuperare nel lungo periodo con una crescita prevista per ogni anno a partire dal 2021 del 2-3% fino al 2025.

Analizzando le le tipologie di prodotto, le più penalizzate nel 2020 saranno gli orologi (-25%), i gioielli (-23%), l’abbigliamento (-21,5%). Minore l’impatto, invece, su cosmesi (-13%) e pelletteria (-17%).

Brand Awareness e canali retail le leve per ripartire

Anche nel “lusso”, come in altri settori le aziende più colpite dalla crisi saranno quelle che non hanno lavorato sul branding, non costruendo un marchio forte sui mercati internazionali. Un altro elemento di crisi è legato ai canali di vendita. Chi possiede o sta sviluppando canali di vendita alternativi al negozio fisico, come l’ecommerce, ha patito meno la crisi del 2020 e riuscrà a cogliere le opportnunità della ripartenza.

Ora però è il momento di pensare al futuro. I consigli per ripartire al meglio nel segmento “lusso” sono:

  1. Innanzitutto, bisogna riposizionarsi sui mercati internazionali a partire dalla Cina. E’ e, sarà il mercato principale per l’industria del lusso. (vedi articolo sull’Internazionalizzazione Digitale)
  2. Bisogna investire sui canali di vendita innovativi, a partire dall’ecommerce.

Lusso nel post-Covid: come reagisce il mercato cinese

La Cina è il mercato principale per l’industria del lusso e quindi anche per il Made in Italy. I cinesi si rivolgono all’Europa perché da una parte ricercano un’ottima qualità, fattura e prestigio, dall’altra perchè trovano prezzi vantaggiosi, a causa delle politiche di differenziazione del pricing.

Tuttavia, durante la crisi sanitaria, i consumatori cinesi hanno comprato meno prodotti di lusso europei a prezzi più alti del normale. Il futuro? Innovazione e branding per avere un posizionamento distintivo che utilizzi al meglio le opportunità del Digitale.

Luxury: l’importanza dell’e-commerce

L’ecommerce rappresenta un’opportunità enorme per il comparto luxury. Non solo ha permesso a tante aziende di sopravvivere durante il lockdown, ma è anche un canale fondamentale per la ripartenza.

A livello globale, le vendite online di beni di lusso aumenteranno fino al 2025, sostituendo in parte i negozi fisici. Le analisi di Bain Company per Altagamma parlano chiaro. Tra il 2019 ed il 2025 l‘ecommerce passera da una quota di mercato a livello mondiale del 12% al 30%.  A subire questa crescita delle vendite online sarà il retail tradizionale che avrà un calo tra il 33 ed il 44% passando da un market share del 18% del 2019 al 10/12% del 2025. 

Per questo, l’ecommerce del lusso si posiziona così tra i quality trends del settore e le aziende che desiderano crescere, anche a livello internazionale, dovranno investire in questo canale, assicurando un’esperienza soddisfacente e sicura ai propri clienti.

Perché puntare sul commercio elettronico?

  1. Innanzitutto, le persone useranno con più spontaneità l’ecommerce in futuro. In particolare, nei Paesi emergenti si sta sviluppando una classe media disposta ad acquistare beni di lusso online.
  2. I millennials già usano l’ecommerce in modo sistematico e loro rappresentano i consumatori tipo dei beni di lusso.

Insomma, le aziende di settore che ancora non hanno provveduto a studiare e offrire una piattaforma di vendita digitale strutturata e corredata da un’offerta pensata anche i Paesi extra-europei devono subito organizzarsi e lavorare su questo tipo di strategia.

Il caso Hevò

Tra le aziende che stanno seguendo questa strategia c’è HEVO’, una delle più dinamiche e innovative aziende pugliesi del Fashion Luxury.

In una fase così dinamica e di profondi cambiamenti nei processi distributivi nel “lusso”, HEVO’ ha deciso di investire sulla trasformazione Digitale.  Insieme ad E-development ha definito una strategia pluriennale che si pone obiettivi ambiziosi su 3 aree:

  1. Internazionalizzazione attraverso l’ecommerce
  2. Rafforzamento della brand reputation attraverso i canali digitali (SEO e SEM)
  3. Definizione di una Digital Strategy

E-development al servizio delle PMI che vogliono entrare nel Mondo Ecommerce 

E-development è un Management Team di professionisti della Digital Economy. Con oltre 20 anni di esperienza nell’ecommerce e nella gestione di progetti digitali abbiamo attivato un modello che punta all’analisi e al miglioramento dei risultati aziendali attraverso l’Innovazione. Insomma…. guardiamo innanzitutto i RISULTATI.

Se vuoi saperne di più contatta Massimiliano Masi (m.masi@e-development.it )