Le analisi dei numeri Chiave di un Ecommerce: Google Analytics

Google ha rivoluzionato e scardinato molte logiche di analisi dei numeri Chiave delle aziende ed in particolare degli Ecommerce. Oggi è tutto più FACILE, VELOCE e PRECISO.

Come il Google Analytics ha rivoluzionato l’analisi dei Dati 

Internet ha imposto logiche innovative al mondo pubblicitario: gli importi degli investimenti sul web, molto più flessibili che in passato, sono agganciati al numero di click ricevuti. In altre parole l’inserzionista paga in base a quanti utenti la campagna ha effettivamente raggiunto (es. Google Adwords).

Analytics è uno strumento di controllo delle KPI, reso disponibile in maniera assolutamente gratuita ad un pubblico ampio di potenziali fruitori. Perché non trarne beneficio?

Nella nostra esperienza professionale una delle prime domande che rivolgiamo ai nostri clienti è: sono attive delle statistiche sul tuo sito? Se si, quali? Ed ormai quasi tutto utilizzano Google Analytics come standard di mercato PRECISO e CREDIBILE. 

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Usare Google Analytics è molto facile.  Basta creare un nuovo account e prendere nota del codice html che Google rilascia al momento della creazione in modo che i tecnici possano istallarlo sulle pagine del sito web.

Da quel momento in poi qualunque attività è tracciabile e diventa un patrimonio di dati molto preziosi che vanno analizzati ed aggiornati in report periodici di modo da valutare gli effetti che gli interventi messi in campo stanno originando.

Analisi dei numeri Chiave di un Ecommerce: le Principali su Analytics

In rapida successione ecco alcuni Numeri chiave da analizzare su Analytics.

  • Pagine viste: il numero totale di pagine visualizzate. Comprende singole pagine visualizzate più volte.
  • Visite:  Un visitatore unico può realizzare visite. Le visite possono avere luogo nello stesso giorno o nel corso di giorni, settimane o mesi diversi. Una visita può durare pochi secondi o diverse ore.
  • Visitatori Unici: il numero di visitatori di un sito web non duplicati (contati una sola volta) nell’arco di tempo specificato.
  • Pagine più viste: una valutazione di quali sono le pagine più visitate del sito consente di analizzare il comportamento degli utenti che approdano sul sito, dove vanno e che interessi maggiormente manifestano.
  • Sorgenti di traffico: consente di valutare la provenienza degli utenti. Se un sito è ben indicizzato molte visite potranno giungere dal motore di ricerca Google. Se si sta investendo su alcuni canali pubblicitari, come i comparatori di prezzi per i siti ecommerce, molti accessi potranno giungere da Trovaprezzi.it o da Google Shopping. Sempre più spesso accessi giungono anche dal mondo dei social: facebook, twitter o youtube. Naturalmente perché questo avvenga è necessari avere degli account dedicati.

Naturalmente l’appetito vien mangiando e l’utilizzo di questo strumento Google si può modificare ed affinare man mano che lo si utilizza. Possiamo scoprire di continuo nuove funzionalità e criteri di ricerca e visualizzazione dei grafici (es. per ora, per mese e settimana) fino a scoprire che tramite questo sistema è possibile persino conoscere in tempo reale quante persone sono sul nostro sito, quali pagine stanno visitando e via dicendo. I dati sono tantissimi e forse una problematica da affrontare è quella di analizzare con la testa i dati e strutturare un web Report in grado di evidenziare i numeri più importanti.

Il team E-development è specializzato in web analysis e fornisce ai clienti anche servizi di reportistica online.

 

Massimiliano  Masi

m.masi@e-development.it.